“Behind the scenes”.
Quante volte avrete sentito questo modo di dire.
Lavorando in teatro, un giorno ho scoperto che il dietro le quinte era stimolante quanto stare sul palco.
E’ li che nasce la magia, che si sprigiona la creatività, che i fili vengono mossi magistralmente per
creare ciò che lo spettatore vedrà.
Nessuno può vedere lo scrittore, il regista, lo scenografo, il costumista ma tutti sanno che esistono e
che è per mezzo della loro abilità che lo spettacolo è stato concepito.
Nel realizzare un matrimonio, mi colloco tra la schiera dei Wedding Planners che amano stare, appunto, dietro le quinte. I veri protagonisti devono essere gli sposi, e lascio che sia il mio lavoro ad “apparire” al posto mio, a lasciare la firma. Mi muovo in silenzio, cercando di captare le sensazioni nell’aria e tenendo lo svolgimento dell’evento sotto sontrollo.
Le "scene" hanno anche un'altra accezione, nel lavoro del WP. Durante tutti i mesi di lavorazione di un evento spesso non si riesce ad evitare di assistere alle scene della vita quotidiana di una famiglia.
E il matrimonio vanta tutta una serie di implicazioni, nervosismi, ripicche, stravaganze che amano venir fuori in tutto il loro splendore essendo l'evento sociale per eccellenza.
Come reagire di fronte madri che vogliono a tutti i costi essere protagoniste, ma futuri mariti totalmente disinteressati o (giuro, è capitato) talmente assillati dalla scelta della giusta palette di colori da farmi dubitare che fossero al posto giusto.
Talvolta mi scappa da ridere di fronte all'ennesima Vanity Fair, nell'osservare quanto colorata e mirabolante possa essere la natura umana, e mi rendo conto che più passa il tempo e più divento brava a riconoscere gli attori e i figuranti di ogni commedia.
Perché alla fine della fiera, ritorniamo sempre lì, alla fatidica Mise en scene! Il palcoscenico della vita, il più reale, folle e vario che si possa immaginare si svolge ogni giorno sotto i nostri occhi.
Ed esattamente come in teatro, ognuno deve recitare la sua parte, sperando che segua il copione e non si affidi troppo all'improvvisazione. Come in teatro, ogni elemento deve stare al proprio posto: c'è il regista che monitora la situazione e da preziose e chiare indicazioni su come debba svolgersi la scena, le scenografie, create ad arte per suscitare emozione e portare gli spettatori dentro il mondo che abbiamo voluto costruire per loro. I costumi, che esattamente come in teatro segnano l'inizio dell'opera, accelerano il battito del cuore perché si sente che finalmente il momento è arrivato.
Si sta soli, ci si concentra o si cerca di rilassarsi, si pensa positivo o (credetemi, mi preoccupo quando non succede), si va in panico.
Cerco sempre di regalare alla sposa quest'attimo solo per lei, cacciando fuori dalla porta le cugine curiose-invidiose o lo zia che ha appena scoperto le meraviglie di Instagram. Talvolta ci vuol più
fatica in questo momento che in tutto l'evento, data la generale sovreccitazione.
È un momento assolutamente unico per ogni donna. Per tutta la vita pensiamo al momento un cui percorreremo la navata credendo sia quello lo spartiacque tra il prima e il dopo.
Ma solo nell'istante in cui ogni Sposa indossa il proprio Abito capisce che è l'ora, che è davvero realtà, che dal momento in cui le mie mani chiuderanno l'ultimo bottoncino e caleranno il velo sul suo viso emozionato niente sarà più come prima.
Quella per me è l'ora di lasciarle andare.
In tutti i sensi. Come un figlio che accompagni al college e sai che non tornerà, con quell'orgoglio di averlo visto crescere e il sopirò di sollievo dell'essere un po' più leggera.
Ognuno ai propri posti, lo spettacolo deve iniziare!
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“Behind the scenes”.
How many times have you heard this ?
Working in theater, one day I discovered that behind the scenes was as stimulating as being on stage.
This is where Magic begins, Creativity gives off, where the wires are moved masterfully to create what the audience will see.
No one can see the writer, the director, the production or costume designer, but everyone knows that they exist and through their prodigy the show was conceived.
When I design a wedding, I place myself among the ranks of the Wedding Planners who like to be, in fact, behind the scenes.
The real leading actors must be the bride and groom, my work appears in my place, it leaves my signature. I move in silence, trying to capture the sensations in the air to keep the event under control.
The "scenes" have another acceptation, on the WP's work. During many months on working at an event, often you can't avoid to assist at a family's everyday scenes.
And the wedding claims a series of implications, nervousness and extravaganzas that jump out (being wedding the social event for excellence).
How to react in front of mothers that want to be in the spotlight, or a future husbands totally disinterested or (I swear, it happened!) so obsessed with the right choice of colors palette… that
make me doubt that he was at the right place.
Sometimes I laugh in front of another Vanity Fair, observing how colored can be the human nature, and I realize that I'm getting better at recognize the actors and the background of each comedy.
Cause at the end of the fair, we return at the fateful Mise en scene! The stage of life, the most real, crazy and various that you can imagine, takes place everyday in front of us.
Exactly as happens in the theater, each one has to play his part, hoping that the actors will follow the play script and doesn't trust on improvisation. As in theater, each element has its place: the director supervises the situation and gives valuable and clear guidance on how it should be carried out at the scene; the sets, created on purpose to arouse emotion and bring viewers into the world that we wanted to build for them. The costumes, exactly as in theater, mark the beginning of the work, the heartbeat accelerates because you are feeling that the time has come.
You are alone, you can try to relax, think positive, or (believe me, I worry when it doesn't happens), you are panicked.
I always try to give to the bride this moment just for her, chasing out the door cousins -curious or jealous aunt who has just discovered the wonders of Instagram. Sometimes it takes more effort at this time that during the event, where all are in fever.
Absolutely it's an unique instant for each bride. Lifelong, each woman thinks that the watershed between the before and after is when she will walk on the aisle.
But just in the moment when every bride wears the dress, understand that it's the time, that's real; that when my hands will close the last button and will drop the veil on his face excited, nothing will be as before.
That's for me the time to let them go.
In every sense. Like your child when ask you to go at the college and you know that he will not return, with pride and a sigh of relief of being a little bit lighter.
Each one at this place, the show must go on!
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